Cos'è il CBG e i suoi benefici
CBG è la sigla che indica il Cannabigerolo, uno dei cannabinoidi rintracciabili nella pianta di cannabis. Presente in quantità piuttosto basse rispetto agli altri componenti della pianta, il CBG risulta meno noto rispetto al cannabidiolo (CBD) e al tetraidrocannabinolo (THC).
In genere, infatti, il contenuto di CBG, nei chemiotipi THC e CBD prevalenti, corrisponde al massimo all’1%, mentre il CBD e THC sono presenti in percentuali dall’8 al 25%. Nel chemiotipo CBG prevalente, invece, nelle infiorescenze di canapa si può raggiungere anche il 10%.
Sebbene sia particolarmente raro, l’interesse della ricerca scientifica nei confronti del cannabigerolo è molto aumentata, viste le innumerevoli proprietà benefiche che sta dimostrando di avere.
Tra le principali azioni che la ricerca medica sta attribuendo al CBG, troviamo:
- proprietà analgesiche ed antinfiammatorie soprattutto a livello intestinale
- applicazione nella cura di malattie come il Morbo di Chron
- proprietà neuromodulatrici in grado di alleviare disturbi come ansia, rigidità articolari e malattie neurodegenerative.
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4470774/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17157480/
https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC2823359/#!po=84.0909